Sicurezza nei cantieri: chi la garantisce?
La sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri, non è solo una questione di norme: è una responsabilità collettiva.
Spiegare chi deve occuparsene e quali sono gli obblighi previsti dalla legge aiuta a rendere il settore edile più consapevole e sicuro per tutti.
Il tema della sicurezza nei cantieri è estremamente ampio e non si esaurisce in poche parole. Ciò che si può affermare con certezza è l’importanza di costruire una cultura della sicurezza, basata sul rispetto delle norme e sull’educazione costante di ogni operatore coinvolto.
In molti casi è obbligatorio nominare tecnici specializzati che si occupino del coordinamento della sicurezza, sia nella fase di progettazione che in quella di esecuzione.
Si tratta di professionisti che devono aver frequentato un corso abilitante della durata di 120 ore e che hanno il compito di sovrintendere alle varie fasi operative del cantiere.
Il loro ruolo è cruciale per garantire che tutte le attività vengano svolte nel rispetto delle regole stabilite, con l’obiettivo di prevenire incidenti e tutelare la salute dei lavoratori.
Il riferimento normativo principale è il Testo Unico sulla Sicurezza, ovvero il Decreto Legislativo 81 del 2008, che stabilisce obblighi, responsabilità e procedure da seguire.
Parlare di sicurezza non è solo un dovere tecnico ma un atto di responsabilità verso le persone.
A cura di Arch. Rebecca Ollari